martedì 14 aprile 2020

dieci

10.
EFFETTO MAGNUS

Mi sono messa la solita
voglia di vivere a plissè
e una polo del cazzo bianca, 

come la mia vita senza macchie 
tutta pulita.

Polita e smussata da ogni frizione,
i calzini di spugna con i capelli lisci di una messa in piega scaduta 

ma chi ha voglia di lavarsi.
Nessun detergente
lava via la malinconia,


la noia e chi ha voglia di lavarsi via
questa agonia che tanto torna sempre.
E quindi cosa vale? Che vale

lavarsi la tristezza quando
tu sei su un treno e il mondo fuori è lento 

talmente lento che non riesci a coglierlo. 

Accogli solo quello che va veloce come te 
e fa un po' schifo.
Le cose veloci finiscono così presto
e fa un po' schifo, non ti rimane niente 

nemmeno un ricordo
e invece ricordi quello che andava piano. 

Fuori dalla tua portata
dalla tua finestra
gli alberi in fila la terra.

In fila e aveva senso
aveva un senso amaro
Ma lontano! 
E
mi sento lontano

Sono sempre lontano.
Ci sono dieci occhi e una racchetta.



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